Come si cura la malattia di Gattuso? Come si diagnostica? Tutte le risposte
La malattia di Gattuso, noto ex calciatore, campione del mondo, oggi allenatore del Napoli Calcio, si chiama Miastenia Oculare. E' una miastenia gravis che colpisce esclusivamente la zona dell’occhio. Si tratta di una malattia autoimmune cronica. Avviene quando alcuni anticorpi impediscono la contrazione dei muscoli dell’area oculare. Il nostro sistema immunitario reagisce in modo esagerato, riconoscendo come estraneo alcuni organi o tessuti del corpo umano, aggredendoli come se fossero batteri o virus. Come per tutte le malattie autoimmuni, anche in questo caso le cause non sono conosciute. Uomini e donne ne vengono colpiti alla stessa maniera. La malattia di Gattuso, in Italia, è piuttosto rara.
Solitamente, due pazienti su tre di coloro che sono colpiti da miastenia gravis manifesta i primi sintomi nell’area dell’occhio e delle palpebre. In genere l’80% sviluppa problemi anche in altre zone del corpo. Invece, se dopo tre anni dalla diagnosi la malattia resta confinata agli occhi, c’è il 94% di possibilità che la condizione non interessi altri muscoli.
Quali sono i sintomi della Miastenia Oculare?
I sintomi tipici della malattia di Gattuso sono:
diplopia, ovvero visione doppia. Avviene perché a essere colpito è un singolo muscolo extraoculare di uno dei due occhi;
ptosi, cioè la palpebra cadente. Succede perché il muscolo elevatore della palpebra superiore non funziona in modo corretto.
Altri sintomi, anche se meno comuni, sono:
il segno di Cogan, un movimento inconsueto verso l’alto della palpebra superiore;
il nistagmo, ovvero il movimento rapido e ripetuto del globo oculare.
Come si diagnostica la Miastenia Oculare?
La miastenia oculare è complicata da identificare, perché ha sintomi simili a diverse malattie dell’occhio. Quando lo specialista sospetta che un paziente abbia questa patologia dopo la visita di routine, può richiedere:
esami del sangue;
la prova dell’edrofronio.
Quali sono le terapie contro la miastenia oculare?
Sfortunatamente non esiste una terapia specifica né per la miastenia gravis, né per quella oculare. Ci sono solo farmaci in grado di alleviarne i sintomi.
Spesso lo specialista prescrive gli inibitori della colinesterasi, di solito la piridostigmina. Vengono usati anche farmaci cortisonici per ridurre la risposta immunitaria e rendere meno aggressivi gli auto anticorpi. In genere si assume il prednisone. Si può anche optare per l’impiego di immunosoppressivi, come l’azatioprina, il metotressato e la ciclosporina. In alcuni casi particolari, il medico può decidere anche l’asportazione del timo. Per la diplopia può essere utile bendare l’occhio che provoca la visione doppia o applicarvi una speciale lente a contatto. Per la ptosi palpebrale, si possono usare gli occhiali a stampella o le lenti a contatto sclerali, allo scopo di sostenere la palpebra cadente.
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